Giovanni e il mito impossibile delle arti visive
- Regista: Ruggero Di Maggio e Gabriele Gismondi
- Artisti:
- Nazione: Italia
- Anno: 2005
- Produzione:
- Lingua:
- Durata: 19'
Giovanni era il fornaio di Gibellina Vecchia, nella valle del Belice. Da quando, nel gennaio del ’68, un terribile terremoto rase al suolo il paese su cui ora poggia un mastodontico labirinto di cemento, Giovanni e la sua generazione si ritrovano in un nuovo spazio metropolitano, popolato per lo più da opere d’arte avanguardistiche non agevolmente interpretabili. Giovanni accetta il suo nuovo paesaggio, così come ha dovuto accettare nella vita una devastante tragedia.
Ruggero Di Maggio studia in Francia all’Esec e si forma nel campo del documentario. Produce per la televisione francese ARTE Le dernier parrain, film documentario distribuito in tutte le televisioni di stato europee. Si occupa dell’organizzazione audiovisiva del Museo del cinema di Catania. In Tunisia e in Italia, è docente e organizzatore di laboratori di linguaggio audiovisivo. Si occupa di allestimenti scenografici, installazioni video, videoclip. Collabora con la Rai per la realizzazione delle trasmissioni Passepartout di Philippe Daverio e La storia siamo noi di Giovanni Minoli. Gabriele Gismondi si è laureato al DAMS Cinema di Bologna, collabora alla Cineteca di Bologna all’organizzazione e alla produzione di eventi e festival. È docente e organizzatore di laboratori di linguaggio audiovisivo nelle scuole di Palermo, musicista per il gruppo Fludd di Genova, autore e regista per la Mon Amour Film.
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