ENZO CUCCHI
- Regista: Georg Brintrup
- Artisti: Enzo Cucchi
- Nazione:
- Anno: 2000
- Produzione:
- Lingua:
- Durata: 23'
Il film è stato girato nell’arco di quasi sette anni. È costruito secondo la logica dell’alfabeto europeo basato sulla somiglianza visiva dei segni e delle sue forme. Dunque un’idea, un commento di Enzo Cucchi dovrebbe svilupparsi in modo che tutto l’alfabeto darà un’idea della personalità dell’artista e della sua opera. Cucchi sintetizza il suo lavoro così: “Io non cerco di decifrare la realtà, di interpretare la natura, faccio solo attenzione, mi allarmo, non mi armo, che è diverso. Mi armo di varie code, per non dire antenne. Code come antenne primordiali, una pinna di pesce, una coda di cane, attraverso le quali puoi veramente cogliere le cose, le emozioni, e accenderti. Il problema non è nel riuscire ad “acchiappare” le cose, che può anche riuscirti, ma se poi non ti accendi?”.
Georg Brintrup vive e lavora a Roma dal 1972. Ha realizzato diversi film tra documentari e fiction ma anche film d’arte e film musicali per diversi canali televisivi tedeschi, francesi, italiani e brasiliani. Fra i più noti: Poemi Asolani (1986) su Gian Francesco Malipiero, Raggio di Sole (1996) sui fratelli Roberto e Renzo Rossellini, Luna Rossa (1998) sulla musica napoletana, Tamburi e Dei (2000) sulla musica brasiliana, Viva! La banda! (2002) sulle bande del sud Italia. Negli anni ‘70 e ‘80 ha realizzato alcuni film su artisti e designer contemporanei, tra cui Luigi Colani e Alessandro Mendini.
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