2010
Programma
Film
Artisti

Les vies possibles de Christian Boltanski

  • Regista: Heinz Peter Schwerfel
  • Artisti: Christian Boltanski
  • Nazione: Francia
  • Anno: 2009
  • Produzione: 
  • Lingua: 
  • Durata: 52'

  • Accompagnandoci in giro per il mondo tra Parigi, Berlino e il Giappone, Christian Boltanski parla delle sue vite, vere o possibili, di religione e di utopia e ci spiega il suo progetto più importante, Archives of the Heart, che metterà insieme la registrazione di decine di migliaia di battiti del cuore in un luogo remoto, da qualche parte tra l’isola di Utopia e l’aldilà. Vediamo anche alcuni suoi lavori monumentali nascosti in seminterrati o in luoghi lontani e filmati d’archivio inediti. Christian Boltanski ha cominciato ad esporre in Germania nei primi anni ’70 ed ha ricevuto riconoscimenti come il Goslar Kaiserring e il giapponese Praemium Imperiale.

    Heinz Peter Schwerfel è nato a Colonia nel 1954. Nel 1985 ha fondato la società Artcore Film. È giornalista regista cinematografico nonché direttore del festival di arte e cinema KunstFilmBiennale. Retrospettive dei suoi film sono state presentate tra l’altro al Centre Pompidou di Parigi, al MoMa di New York, alla Cineteca di Città del Messico, all’Ateneum di Helsinki e al Malba di Buenos Aires. Tra i suoi film ricordiamo: Le grandi manovre, 1985; The Third Dimension, 1987; An American Destiny - The Artist Jeff Koons, 1989; La finitude de la liberté, 1991; L’écriture du Dieu, 1992; Rebecca Horn. Un concert érotique, 1993; Frammenti di un diario. Jannis Kounellis, 1995; Make Me Think: Bruce Nauman,1997; Contestation, Rébellion, Subversion. L’art critique depuis Fluxus, 1997; Bertrand Lavier. Cinq pieces faciles, 1998; Jochen Gerz. Your Art, 1998; Plaisirs/ Déplaisirs: Le Bestiaire amoureux d’Annette Messager,2001; Alex Katz. Une question de style, 2002; Georg Baselitz, 2004; Huit tableaux pour réfléchir si on peut continuer comme ça - La Collection Friedrich Christian Flick, 2005; Barocco, 2007; Berlin - Pauvre et sexy, 2008; Annette Messager. Tendresse et cruauté, 2010.


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