Frank Gehry: An Architecture of Joy
- Regista: Michael Blackwood
- Artisti: Frank Gehry
- Nazione:
- Anno: 2000
- Produzione:
- Lingua:
- Durata: 57'
Prima di considerarsi architetto, Frank Gehry si considera un artista. Adatta il linguaggio dell’arte contemporanea al proprio modo di intendere l’architettura, trasgredendo regole e convenzioni storiche. Come Rauschenberg, Johns, Warhol, introduce il concetto di “cattivo gusto”, tenendosi fuori dal dibattito contemporaneo su modernismo e post-modernismo. Questo documentario focalizza il lavoro di Gehry negli anni ‘90. Gehry stesso ci descrive alcune sue opere emblematiche: il Museo Guggenheim di Bilbao, il Museo Frederick R. Weisman di Minneapolis, il Museo Vitra di Weil am Rhein, l’Energy Center di Bad Oeynhausen ed infine il Centro Congressuale della DG Bank nella storica Pariser Platz di Berlino, un edificio controverso che Gehry ritiene una delle sue migliori realizzazioni.
Nato a Breslau in Germania, Michael Blackwood lavora a New York. Nel 1996 fonda la sua casa di produzione. Ha prodotto e girato molti film e programmi sull’arte, l’architettura, la musica e la danza. Tra gli altri: A Composer’s Notes: Philip Glass and the Making of an Opera, Pablo Picasso: the Legacy of a Genius, Francis Bacon and the Brutality of Fact, Speaking of Abstraction: a Universal Language, SolLeWitt - Four Decades e la serie The New Architecture su eminenti architetti contemporanei, insieme a Balanchine Lives! e Steven Holl: the Body in Space.
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