Louise Bourgeois: The Spider, the Mistress and the Tangerine
- Regista: Marion Cajori, Amei Wallach
- Artisti: Louise Bourgeois
- Nazione:
- Anno: 2008
- Produzione: The Art Kaleidoscope Foundation
- Lingua:
- Durata: 99'
Questo film ci conduce in un viaggio attraverso la vita e l’immaginazione di una delle figure più significative dell’arte contemporanea. La presenza di Louise Bourgeois sullo schermo è magnetica, vivace, coinvolgente perché non esiste una separazione fra la sua arte e i ricordi e le emozioni che influenzano la sua quotidianità. Per sessant’anni e senza mai tradire se stessa, è stata all’avanguardia di ogni evoluzione artistica, sempre nel suo modo estremamente originale ed inquietante. Nel 1982, a 71 anni, è stata la prima donna alla quale il MoMA di New York abbia dedicato una grande retrospettiva. Negli anni successivi, ha prodotto alcune fra le sue opere di maggiore impatto. Amei Wallach racconta: “A partire dal 1993 abbiamo ripreso gli incontri, intensi, e talvolta divertenti, con Louise e il suo lavoro, sia nello studio di Brooklyn che nella casa di Manhattan. Abbiamo registrato le conversazioni nelle qual ci ha confidato come la sua profonda sofferenza affondi le radici nell’infanzia e attraverso quali processi tali memorie si materializzino in oggetti e installazioni”.
Marion Cajori, cineasta indipendente, nel 1990 ha creato l’Art Kaleidoscope Foundation, un’organizzazione non-profit per la produzione di documentari di approfondimento su singoli artisti e sul loro lavoro.
Nel 1993, il suo film Joan Mitchell: Portrait of an Abstract Painter vince il premio Pratt-Whitney all’International Festival of Films on Art di Montreal. Poche settimane prima di morire a 56 anni, nell’agosto del 2006, termina un lungometraggio su Chuck Close.- Scarica scheda dettagliata
- <--Precedente